Mal di testa, Cefalee e Sinusite

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La incidenza delle diagnosi di sinusite acuta è molto elevata in tutto il mondo occidentale. Tuttavia, alcuni anni orsono, negli Sati Uniti di D’America, le assicurazioni private, dato il peso di detta diagnosi sulle loro casse, hanno obbligato i medici, per la corresponsione dei costi della diagnostica e delle cure, di corredare la visita con un esame TC del naso e dei seni paransali. Questa metodica che consente una accuratezza maggiore di qualsiasi altro esame di questo distretto, ha consentito di stabilire che le diagnosi di sinusite acuta era vera soltanto nell’otto percento dei casi. Questo atteggiamento adottato dalle assicurazioni per ragioni economiche, ha riportato la incidenza della sinusite nella sua reale valore.

Tuttavia, se i sintomi cefalalgici non derivavano da sinusopatia acuta, erano causati da altre malattie. In gran parte essi derivano da dolore craniofacciale di natura tensiva e in percentuali decisamente minori, da altre forme di cefalea ed eventualmente da emicrania. Più raramente da dolori craniofacciali derivanti da malattie sovrapposte.

Spesso le forme di dolore craniofacciale tensivo sono influenzate da alterazione del corretto assetto coporeo. Tali alterazioni sono non di rado collegabili strabismi specialmente se vi sono dei vizi di rifrazione non trattati o curati in ritardo. Vi sono poi rilevanti interferenze derivanti da cattiva occlusione dentale e da problemi legati a carattere ansioso e forme depressive. Tutte queste concause si integrano risentendo anche della famigliarità, delle interferenze endocrine quali il malfunzionamento della tiroide e del ciclo ovarico.

La disponibilità di fibroscopi e di esami radilogici quale la TC per la valutazione del naso e seni paranasali, la RMN dell’encefalo e tronco encefalico, integrati in casi specifici con tecniche contrastografice e allo studio con sequenze specifiche per i vasi cerebrali consentono di redimere la maggior parte delle diagnosi.

Nel caso delle forme di cefalea tensiva, alcuni tipi di terapia neuromotoria danno dei risultati veramente ottimi con il controllo del dolore per alcuni anni con una singola seduta. Raramente è necessario integrare questa terapia con dei farmaci. Alcuni casi selezionati e resistenti, vi è la necessità di usare la tossina botulinica per ridurre la contrattura persistente della muscolatura e in particolare dei muscoli occipitali.

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